Questo Rifugio è stato per lunghissimo tempo la casa di Bruno Detassis, il custode del Brenta, storico alpinista trentino di grande umanità che ha firmato centinaia di vie e che ha contribuito a realizzare, tra il resto, anche la Via delle Bocchette. Al centro dell’alta Val Brenta il Rifugio è sulla via naturale che attraversa il gruppo dolomitico. All’interno, appese alle pareti di legno, le fotografie in bianco e nero raccontano la storia di questi luoghi mentre all’esterno, poco più a monte, la chiesetta in pietra ricorda chi ha perso la vita in alta quota. Accessibile anche alle famiglie è uno dei rifugi più noti, frequentati e amati dell’intero Gruppo dolomitico.
Apertura
20 Giugno – 20 Settembre 2020 Aperto solo servizio ristoro-bar
Itinerari
La salita alla Bocca di Brenta non presenta particolari difficoltà e richiede 1.30 di cammino (difficoltà EE). Da qui in breve tempo si raggiungono i Rifugi Tosa e T.Pedrotti, oppure è possibile attaccare la Via delle Bocchette, sentiero alpinistico attrezzato che attraversa l’intero Gruppo di Brenta fino al passo del Grostè. La salita al Rifugio Alimonta richiede 1 ora e 30 di cammino senza particolari difficoltà; molto più impegnativa la traversata verso il Rifugio Dodici Apostoli “F.lli Garbari” seguendo il sentiero attrezzato Martinazzi (3 ore – EEA). Per il Rifugio F. F.Tuckett e Q. Sella si prende il sentiero Bogani, con passaggio nella caratteristica “galleria”, e la Sella del Fridolin (1.30 di cammino, difficoltà EE).